Ecclesiastici (Laboratori di fruizione) e I luoghi del cuore (FAI): aspettando i bandi
Sono state presentate, questa mattina, nella 82esima Fiera del Levante, nell’ambito delle attività promosse dal Polo Territoriale Arti Cultura Turismo Regione Puglia, le misure di avvio nell’ambito della strategia Smart-IN della Regione Puglia per la Valorizzazione e fruizione del patrimonio regionale appartenente agli enti ecclesiastici ed agli Enti Locali, in collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano. Sono intervenuti Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia), Loredana Capone (Assessore Regionale Industria Turistica e Culturale), Aldo Patruno (Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia), Silvia Pellegrini (Dirigente Sezione Valorizzazione Territoriale Regione Puglia), Massimiliano Colonna (Dirigente del Servizio Istituti e Luoghi della Cultura), Monsignor Luigi Romanazzi, referente regionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport e Don Gaetano Coviello, incaricato per la Conferenza Episcopale Pugliese per i Beni culturali.
I bandi sono finanzianti dal POR FESR PUGLIA 2014-2020 Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali, Azione 6.7 – Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale.
“In passato, per i beni culturali di particolare pregio i fondi europei erano stati messi a disposizione con esclusione del patrimonio ecclesiastico – ha dichiarato il Presidente Michele Emiliano – Noi abbiamo considerato questa scelta non corretta perché le strutture ecclesiastiche, i musei e le chiese sono importantissime dal punto di vista turistico e culturale, anche per chi evidentemente non fa necessariamente parte della Chiesa cattolica. Quindi riteniamo che laicamente la Regione Puglia si debba occupare anche di questa parte del patrimonio. Abbiamo quindi introdotto una misura assolutamente innovativa che consiste nel predisporre programmi di gestione di questi beni restaurati in modo tale che siano utilizzati, fruiti e conosciuti, e diventino oggetto di studio e attrazione turistica in modo adeguato. Ogni euro che verrà speso avrà un ritorno in termini di attrazione sul nostro territorio di natura turistica, culturale, studentesca o anche di altra natura. Quindi sono molto soddisfatto di questo accordo con le diciannove Diocesi della regione.”
“Ci sono conventi, monasteri, basiliche che costituiscono i principali luoghi di aggregazioni e le maggiori attrazioni turistiche all’interno dei nostri piccoli comuni – l’assessore Loredana Capone nel corso dell’incontro – Beni che fino a poco tempo fa non potevano beneficiare di risorse europee per il restauro perché privati. Beni in degrado che non sono, però, solo luoghi di culto ma dal grande valore culturale e sociale. Per questa ragione abbiamo chiesto alla Commissione Europea la modifica del regolamento invitandola a considerare la possibilità di finanziare anche il restauro dei beni ecclesiastici. La nostra proposta è stata accettata e oggi, finalmente, siamo pronti a presentare le linee guida del bando che con 20 milioni di euro consentirà anche alle diocesi di partecipare con i propri beni. È questa per noi la politica con la P maiuscola: la politica che aiuta cittadini ad aggregarsi e a stare insieme. Quella che non è fatta dall’assessore, dal sacerdote, dal sindaco, ma la politica della comunità, e restaurare un bene culturale ecclesiastico significa intervenire su un bisogno che è di tutti. In quest’ottica s’inserisce anche la collaborazione con il FAI, nell’ambito del progetto nazionale “I luoghi del cuore”. Vogliamo promuovere sempre più la coscienza civica, la cittadinanza attiva, a partire dai nostri ragazzi. Così abbiamo deciso di lanciare una call per chiedere loro di individuare un luogo da “adottare” insieme ai professori e ai Comuni. Un luogo che non richieda tanto risorse destinate al restauro quanto piuttosto finalizzate all’allestimento, alle attività da svolgere. Un milione di euro, da reperire in tutta la Puglia, per far sentire anche i più piccoli parte di un progetto complessivo che può funzionare soltanto se anche loro si mettono in gioco dando il proprio contributo.”
“Questi bandi non sono il frutto di azioni estemporanee, ma nascono da una strategia di promozione a medio e lungo termine per un intervento di natura strutturale che, dopo l’avviso regionale Smart In Community Library” per la promozione della lettura e della cultura in Puglia, tocca il patrimonio ecclesiastico” il commento del Direttore Aldo Patruno.
Il bando dedicato al Patrimonio culturale degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti prevede risorse per 20 milioni di euro. Saranno approvate due graduatorie relative a beni che presentino interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico. Per cui di questi 20 milioni, 15milioni saranno destinati al finanziamento di interventi riferibili a beni immobili o a istituti o luoghi della cultura (chiese, conventi, palazzi ecc), nonché ad interventi riferibili ad un bene immobile o un istituto o luogo di cultura a cui siano funzionalmente collegati uno o più beni mobili, mentre gli altri 5 milioni di euro saranno riservati al finanziamento di interventi riferibili esclusivamente a beni mobili, o porzioni limitate di particolare pregio artistico, o storico-culturale di beni immobili (opere di pittura, scultura, affreschi, graffiti, lapidi, stemmi, elementi decorativi ecc.). Verranno pertanto sostenuti lavori edili e di restauro, attrezzature e allestimento finalizzati all’abbellimento dello spazio per l’incremento della fruizione e l’accessibilità del bene, restauro di beni mobili minori (quadri, organi, iconografie), laboratori di restauro, condivisione, fruizione e animazione. Il bando premia accessibilità, didattica innovativa e sostenibilità.
Il bando nasce come avvio di una collaborazione sperimentale con il Fondo Ambiente Italiano che, dal 2003, ha inaugurato una campagna “I Luoghi del Cuore” che invita i cittadini a segnalare e votare luoghi cari e dimenticati. Anche per l’anno 2018, il censimento è in corso di realizzazione a partire dallo scorso 30 maggio e si concluderà il prossimo 30 novembre. La Regione Puglia in linea con il predetto censimento, prevede un finanziamento di 1 milione di euro a sostegno di interventi di riqualificazione e/o messa in sicurezza, iniziative di valorizzazione, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie (App, gaming, storytelling), interventi di sensibilizzazione e promozione (produzione di materiale informativo cartaceo o virtuale, cartellonistica, produzione di nuovi contenuti audio-video, 4Kids creative lab e produzioni artistiche) di beni di proprietà e/o nella disponibilità di Enti Locali. Il patrimonio culturale già inserito nel censimento “I Luoghi del Cuore” beneficerà di un punteggio premiale in sede di valutazione delle proposte progettuali.
Le modalità di partecipazione al bando, di prossima emanazione prevedono che gli istituti o le scuole primarie e secondarie pubbliche segnalino alla Regione Puglia i beni, di proprietà degli Enti Locali di cui al D.Lgs n.267/2000, candidati ad essere oggetto di finanziamento, nonché l’idea progettuale da realizzare. Quindi, gli Enti locali proprietari sottoporranno alla valutazione della commissione il progetto candidato.