Puglia Seascapes @ EUDI Show

Bologna Fiere, dal 28 febbraio al 1° marzo 2020

Progetto REGIONE PUGLIA – Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura

La Regione Puglia, per la prima volta, racconta con Puglia Seascapes il suo immenso patrimonio marino, attraverso le voci delle realtà pugliesi protagoniste. L’obiettivo è rendere fruibile a tutti le innumerevoli testimonianze di contatti, scambi di esperienze, linguaggi, tradizioni e saperi, addensate e stratificate per secoli sulle coste e nei mari di Puglia.

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Dalla prospettiva del mare

Si può raccontare la Storia della Puglia dal punto di vista della sua Geografia. Ma non si tratta della sua reale collocazione nel contesto del Mar Mediterraneo sudorientale. È, di fatto, una questione di cambio di prospettiva. È una questione di sguardo.
Guardare la Storia della Puglia dalla prospettiva del mare vuol dire raccontare, a volte, un’altra Storia: vedere dalla prospettiva dell’altro, osservare con occhi altri, occhi che non sono i propri.

Con questo spirito la Regione Puglia ha avviato un vasto programma di valorizzazione del patrimonio sommerso. Una visione che tiene insieme ricerca scientifica, sia archeologica che ambientale, il tema dell’accessibilità e della fruizione, le sfide della promozione del territorio e dello sviluppo sostenibile connessi al turismo culturale.
Una visione articolata che dialoga con le Università, con la rete diffusa su tutto il territorio dei musei e dei luoghi di cultura, con gli ambienti delicati e ricchissimi di vita delle sue aree marine protette.

Al Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura – Teatro Pubblico Pugliese compete il delicato ruolo di coordinamento operativo nonché di attuatore delle politiche regionali. Un ruolo di mediazione consapevole dell’importanza fondamentale del patrimonio sommerso per la conoscenza del passato e per la costruzione del futuro della Puglia.

Dive4all

Ci sono più navi che giacciono in fondo al mare di quante non vi navighino sopra: lo scriveva il saggista croato Predrag Matvejević del Mediterraneo ed è particolarmente vero per i mari della Puglia. I fondali della regione sono costellati di relitti e carichi di navi di tutte le epoche, testimoni silenziosi di quelle rotte che si dividevano all’altezza dell’akra Iapygia, il desiderato e temuto Capo Iapigio, oggi Capo di Leuca, per raggiungere, risalendo l’Adriatico, il cuore dell’Europa o fare vela verso ovest, attraversando lo Ionio.

Anche le coste recano segni, in parte sommersi, di questa eterna vocazione marittima: insediamenti fortificati del II millennio a.C., moli, banchine, fondazioni di fari di età romana e medievale e ancora canali, cave, necropoli litoranee, luoghi di sosta e di ancoraggio e grotte costiere che in tutte le epoche hanno rappresentato i luoghi sacri per marinai e soldati, mercanti e viaggiatori.

Un patrimonio del genere, capace di rappresentare e raccontare una storia millenaria, deve essere accessibile a tutti. È per questo che la Regione Puglia ha messo in atto un progetto dedicato, Puglia Seascapes, che mira a rendere visibile un patrimonio altrimenti invisibile: i suoi paesaggi sommersi.