L’edizione 2023 del Premio Alessandro Leogrande comincia con la candidatura di cinque titoli di
giornalismo narrativo di inchiesta selezionati dai concorrenti del 2022. L’iniziativa, promossa dai
Presìdi del libro in collaborazione con la Regione Puglia, intende stimolare il dibattito sui temi di
grande attualità che vengono affrontati nelle pubblicazioni.
I testi in gara saranno letti e votati da 50 circoli di lettura dell’Associazione, che decreteranno il
vincitore, e dagli istituti secondari di secondo grado aderenti al progetto Raccontami il giornalismo,
che assegneranno invece il Premio “Studenti”. Gli esiti del concorso saranno resi noti sabato 6
maggio nel corso di una cerimonia che si svolgerà al Teatro Fusco di Taranto.
Tra i titoli che si contenderanno il prossimo Premio Leogrande, la vincitrice della sesta edizione
Stefania Maurizi candida Il cielo oltre le polveri (Solferino) di Valentina Petrini nel quale la
giornalista tarantina racconta il mostruoso giogo dell’Ilva.
Paolo Pecere segnala Viaggio sul fiume mondo. Amazzonia (Mondadori) di Angelo Ferracuti
con le foto di Giovanni Marozzini. Qui testo e immagini mostrano il cuore antico di un mondo
devastato, di una regione geografica cruciale per il futuro del pianeta.
Siamo tutti Greta (Edizioni Dedalo) di Sara Moraca ed Elisa Palazzi è il titolo suggerito da
Telmo Pievani e Mauro Varotto. L’emergenza climatica è un’esperienza umana da indagare, e
questo volume raccoglie le voci di chi sta subendo il cambiamento delle condizioni ambientali in
diverse parti del mondo.
Antonio Talia propone Pestaggio di Stato (Editori Laterza) di Nello Trocchia, un’inchiesta che
si concentra su un pomeriggio di violenza, quella imposta da 283 agenti penitenziari il 6 aprile
2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Quinto e ultimo libro in concorso Romanzo di un naufragio (Einaudi) di Pablo Trincia: la Costa
Concordia, la più grande nave passeggeri, naufraga la sera del 13 gennaio 2012 davanti all’isola
del Giglio con a bordo oltre 4000 persone. A proporre il libro in gara è Valentina Furlanetto, la
vincitrice del Premio “Studenti” della precedente edizione.
L’edizione 2023 del Premio Alessandro Leogrande comincia con la candidatura di cinque titoli di
giornalismo narrativo di inchiesta selezionati dai concorrenti del 2022. L’iniziativa, promossa dai
Presìdi del libro in collaborazione con la Regione Puglia, intende stimolare il dibattito sui temi di
grande attualità che vengono affrontati nelle pubblicazioni.
I testi in gara saranno letti e votati da 50 circoli di lettura dell’Associazione, che decreteranno il
vincitore, e dagli istituti secondari di secondo grado aderenti al progetto Raccontami il giornalismo,
che assegneranno invece il Premio “Studenti”. Gli esiti del concorso saranno resi noti sabato 6
maggio nel corso di una cerimonia che si svolgerà al Teatro Fusco di Taranto.
Tra i titoli che si contenderanno il prossimo Premio Leogrande, la vincitrice della sesta edizione
Stefania Maurizi candida Il cielo oltre le polveri (Solferino) di Valentina Petrini nel quale la
giornalista tarantina racconta il mostruoso giogo dell’Ilva.
Paolo Pecere segnala Viaggio sul fiume mondo. Amazzonia (Mondadori) di Angelo Ferracuti
con le foto di Giovanni Marozzini. Qui testo e immagini mostrano il cuore antico di un mondo
devastato, di una regione geografica cruciale per il futuro del pianeta.
Siamo tutti Greta (Edizioni Dedalo) di Sara Moraca ed Elisa Palazzi è il titolo suggerito da
Telmo Pievani e Mauro Varotto. L’emergenza climatica è un’esperienza umana da indagare, e
questo volume raccoglie le voci di chi sta subendo il cambiamento delle condizioni ambientali in
diverse parti del mondo.
Antonio Talia propone Pestaggio di Stato (Editori Laterza) di Nello Trocchia, un’inchiesta che
si concentra su un pomeriggio di violenza, quella imposta da 283 agenti penitenziari il 6 aprile
2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Quinto e ultimo libro in concorso Romanzo di un naufragio (Einaudi) di Pablo Trincia: la Costa
Concordia, la più grande nave passeggeri, naufraga la sera del 13 gennaio 2012 davanti all’isola
del Giglio con a bordo oltre 4000 persone. A proporre il libro in gara è Valentina Furlanetto, la
vincitrice del Premio “Studenti” della precedente edizione.
L’edizione 2023 del Premio Alessandro Leogrande comincia con la candidatura di cinque titoli di giornalismo narrativo di inchiesta selezionati dai concorrenti del 2022. L’iniziativa, promossa dai Presìdi del libro in collaborazione con la Regione Puglia, intende stimolare il dibattito sui temi di grande attualità che vengono affrontati nelle pubblicazioni.
I testi in gara saranno letti e votati da 50 circoli di lettura dell’Associazione, che decreteranno il vincitore, e dagli istituti secondari di secondo grado aderenti al progetto Raccontami il giornalismo, che assegneranno invece il Premio “Studenti”. Gli esiti del concorso saranno resi noti sabato 6 maggio nel corso di una cerimonia che si svolgerà al Teatro Fusco di Taranto.
Tra i titoli che si contenderanno il prossimo Premio Leogrande, la vincitrice della sesta edizione Stefania Maurizi candida Il cielo oltre le polveri (Solferino) di Valentina Petrini nel quale la giornalista tarantina racconta il mostruoso giogo dell’Ilva.
Paolo Pecere segnala Viaggio sul fiume mondo. Amazzonia (Mondadori) di Angelo Ferracuti con le foto di Giovanni Marozzini. Qui testo e immagini mostrano il cuore antico di un mondo devastato, di una regione geografica cruciale per il futuro del pianeta.
Siamo tutti Greta (Edizioni Dedalo) di Sara Moraca ed Elisa Palazzi è il titolo suggerito da Telmo Pievani e Mauro Varotto. L’emergenza climatica è un’esperienza umana da indagare, e questo volume raccoglie le voci di chi sta subendo il cambiamento delle condizioni ambientali in diverse parti del mondo.
Antonio Talia propone Pestaggio di Stato (Editori Laterza) di Nello Trocchia, un’inchiesta che si concentra su un pomeriggio di violenza, quella imposta da 283 agenti penitenziari il 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Quinto e ultimo libro in concorso Romanzo di un naufragio (Einaudi) di Pablo Trincia: la Costa Concordia, la più grande nave passeggeri, naufraga la sera del 13 gennaio 2012 davanti all’isola del Giglio con a bordo oltre 4000 persone. A proporre il libro in gara è Valentina Furlanetto, la vincitrice del Premio “Studenti” della precedente edizione.