Cos’è un prodotto culturale? Un’opera d’arte, un festival, una mostra o una serie di mostre, eventi e progetti permanenti che installano nuovi file di nutrimento delle sinapsi, ma anche dispositivi di senso che affidano ai nostri sensi la decodifica personale dei nostri percorsi mentali e percettivi: il prodotto culturale non è un prodotto qualsiasi. Non è un manufatto, non è solo pensiero puro, perché è fisico e, insieme, metafisico, immagine e indagine, scoglio e approdo.
Il prodotto culturale può essere tutto questo insieme, contenere filosofie millenarie, visioni sul presente, previsioni di futuro. Può essere un oggetto, un incontro, un’esperienza, un dialogo, una situazione creata ad arte per generare vedute sul mondo e su noi stessi. Le stesse vedute che può contenere un quadro ma molto più “attive”, la stessa richiesta di contemplazione ma molto più approfondita, disposta in uno spazio che ne allunga il tempo di fruizione, progettata per un tempo che produce un’esperienza di nuova generazione. Produce nuove generazioni di anziani, adulti, bambini, uomini, donne e ibridi. Può cambiare la velocità di apprendimento e la percezione della realtà.
Il prodotto culturale contiene mille significati e mille significanti e, soprattutto, contiene la storia di chi lo sta guardando, fruendo, conoscendo, esplorando. Altrimenti non è un prodotto culturale, è solo la celebrazione dell’autore, un’altra scatola di promesse sullo scaffale di un supermercato.
RELATORE
Francesco Cascino
Contemporary Art Consultant, Direttore artistico Arteprima Non profit, Docente di Arte, Mercato, Rigenerazione e Sviluppo
Francesco Cascino nasce a Matera (Italia) nel 1965. Si laurea in Scienze Politiche ad Urbino nel 1989. Dal 1990 al 1999 si occupa di Risorse Umane come Direttore di Risorse Umane, Organizzazione, Relazioni Industriali e Sviluppo in tre multinazionali leader di settore. Dal 2000 a oggi si occupa di arte contemporanea e progetti culturali; è consulente per privati, imprese e istituzioni. Vive a Milano dal 1990 al 2006 con frequenti e lunghi soggiorni di lavoro a Roma, New York, Miami, Madrid, Londra, Berlino, Torino e Parigi. Dal Marzo 2006 vive a Roma e opera quotidianamente sugli scenari internazionali dell’arte contemporanea per lo studio e la selezione di artisti di ricerca a beneficio di collezionisti e appassionati, per l’organizzazione di eventi e progetti, e per la produzione di contenuti culturali di nuova generazione a beneficio di aziende e istituzioni (Comuni, Province, Regioni, Fondazioni, Spazi culturali, Musei).
Il passato:
• Dal 1990 al 1996 è Responsabile Risorse Umane e Relazioni Industriali di uno stabilimento bulk della Antibioticos (Società farmaceutica del Gruppo Montedison), operando tra Milano, Torino, Leon e Madrid alle dirette dipendenze del Direttore Centrale Risorse Umane.
• Dal 1996 al 1997 è Responsabile di Organizzazione Sviluppo e Relazioni Industriali della Nylstar SpA (Gruppo SNIA – Fiat), operando a Milano e in Europa alle dirette dipendenze del Direttore Centrale Risorse Umane del Gruppo.
• Dal 1997 al 1999 è Direttore Centrale Risorse Umane di ACE International Italia, primaria multinazionale americana leader di settore nel ramo assicurativo “grandi rischi”, con 78 sedi nel mondo, alle dirette dipendenze del Presidente.
Oggi:
1. Contemporary Art Consultant Studia, pianifica e propone acquisizioni di opere d’arte contemporanea a beneficio di collezionisti, imprese, investitori (istituzionali e privati), amatori e appassionati. L’attività si definisce sulla base di conoscenze dirette e indirette, verifiche ed analisi delle principali fonti di informazione e di aggiornamento in ambito di ricerca e innovazione artistica, tra le quali i critici, i curatori e le più importanti istituzioni culturali internazionali. Su questo costruisce progetti di collezione o cura collezioni esistenti. Progetta programmi di education specifici per chi volesse avvicinarsi correttamente alla materia. Sulla scorta di queste competenze, delle relazioni e degli aggiornamenti che ne derivano, cura progetti di produzione e comunicazione culturale per aziende, municipalità e altre istituzioni.
2. Cooltural Project In qualità di Art Consultant, insieme a Paola Perna (Strategia e Comunicazione) e Stefano Anfossi (Designer e Architetto) ha promosso, organizzato e fondato COOLTURAL PROJECT, una rete di professionisti con competenze integrate, una realtà assolutamente inedita sul panorama nazionale, specializzata in economia e progettazione culturale per aziende e istituzioni. Il Network ha come focus metodologico il passaggio dal concetto di mecenatismo a quello di investimento in cultura, per cui la committenza passa dal mero ruolo di sponsor a quello di partner e produttore di arte. Inoltre le vengono garantiti il ritorno sull’investimento culturale e la defiscalizzazione dell’investimento stesso, oltre che la partecipazione alla produzione di cultura per il territorio ben oltre i tempi del progetto. COOLTURAL PROJECT funziona come uno studio associato e anche come un hub professionale; sceglie i professionisti necessari al compimento del progetto a seconda delle esigenze del committente e opera a geometria variabile, studiando e realizzando format taylor made con professionisti testati funzionalmente. Cascino ha ideato, progettato e curato eventi e contenuti, strategie di corporate identity e marketing territoriale caratterizzati dalla contaminazione e coniugazione tra comunicazione e linguaggi espressivi propri dell’arte; in questo senso ha curato progetti, mostre, intere campagne, premi ed eventi per primarie multinazionali come Deutsche Bank, Bosch Security System, Helsinn, SAS Business Intelligence, BMW, Terna, IMI e ha ideato e curato progetti istituzionali in collaborazione con MACRO Roma, Comune e Provincia di Roma, Zètema e altre istituzioni. Tra gli altri progetti, è stato ideatore, curatore e segretario generale della prima e della seconda edizione del Premio Terna per l’Arte Contemporanea (2008 – 2010).
3. ARTEPRIMA No Profit: E’ co-fondatore e presidente dell’associazione culturale ARTEPRIMA, nata nel 2010 da un’idea dell’amico collezionista Francesco Sibilla, nell’intento di esplorare l’enorme flusso di creatività culturale che nasce in periferia e, allo stesso tempo, veicolare risorse e strumenti a favore di chi vive ai margini. Inoltre l’associazione si fa carico di “aggiornare” coloro che vivono le periferie del Presente, contesti apparentemente prosperi che però sono lontani dalla contemporaneità e dai linguaggi culturali di nuova generazione. I progetti coinvolgono bambini, adolescenti e adulti, esplorano le enormi potenzialità delle periferie “reali” e intervengono ad aggiornare le periferie del pensiero contemporaneo. 3 ARTEPRIMA è un progetto di inclusione sociale e culturale che vede amici, artisti, critici, curatori, galleristi, operatori, istituzioni, aziende e collezionisti impegnati a diffondere l’idea dell’evoluzione attraverso la cultura visiva contemporanea, usando le più rigorose e aggiornate modalità artistiche di indagine e, soprattutto, viaggi ed esplorazioni di nuova generazione che chiamiamo COOLTURAL TRIP. ARTEPRIMA ha ideato, progettato, promosso e organizzato ABContemporary – The Update Meeting, un programma di seminari e workshop interattivi centrati sull’arte e le sue dirette conseguenze sull’Uomo e sulla cultura, le professioni, la società, l’economia, la finanza e la politica. L’indagine formativa parte dalla Grecia e arriva ai nostri giorni. I seminari si sono svolti e si svolgono in luoghi istituzionali, nei musei di ricerca o in contesti di eccellenza come alberghi e agriturismo di nuova generazione, caratterizzati da riqualificazioni architettoniche di grande rilievo artistico. L’associazione si occupa anche di laboratori creativi per bambini in partnership con la Fondazione VOLUME di Roma, e supporta operativamente e finanziariamente le associazioni impegnate nella lotta al disagio e alle malattie infantili (prima fra tutte Dynamo Camp), partendo dal presupposto che i Soci e gli Amici di ARTEPRIMA credono nell’arte come medium contro degrado ed esclusione sociale. Nel 2010 ha progettato e prodotto un’asta con i migliori artisti contemporanei italiani e internazionali, per la raccolta fondi a favore di IMI (Intergruppo Melanoma Italiano) insieme al Prof. Sandro Testori dello IEO di Milano, all’Assessore alla Cultura del Comune di Roma Umberto Croppi, al Comune di Roma e a Christie’s Italia, con la partecipazione di 14 partner e sponsor a vario livello; l’asta si è svolta all’interno della Pelanda al MACRO Testaccio (Museo di Arte Contemporanea di Roma).
Il prodotto consiste nel guardare alle mostre, ai progetti permanenti, al teatro, alla danza, alla musica, all’arte passata e presente, al design, al ridisegno urbano e a tutto ciò che si è fatto fino a ora, con un nuovo sguardo, individuando e incoraggiando le potenzialità inespresse, raccogliendo dati oggettivi ma anche percezioni popolari, senza farsi ingabbiare dalle icone e dalle procedure, avendo poche regole ma certe, applicando politiche di dialogo e di merito, aiutando i generosi che si spendono ogni giorno per la collettività nello sviluppo di nuovi prodotti culturali inediti e mai messi in campo da nessuno al mondo, perché la Puglia sia un faro per i suoi cittadini, per gli italiani e per il mondo. Facciamo conoscenza è il nostro motto. Conosciamoci meglio e produciamo evoluzione insieme.