È PARTITO IL PROGETTO “OSPITALITÀ DELLO SGUARDO”, CHE FINO AL 16 SETTEMBRE VALORIZZA I CAMMINI DI PUGLIA
La prima tappa si è svolta mercoledì 6 settembre a Ruvo di Puglia con il workshop “Sconfinare” di Pino Musi; appuntamento poi domenica 10 settembre a Roseto Valfortore per il workshop “Where are we are, anyway?” di Francesco Jodice, e per finire ad Otranto venerdì 15 settembre con la lectio magistralis “Camminare il paesaggio. Conversazione con Guido Guidi”
Promosso da Fondazione Pino Pascali e il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, nell’ambito del progetto Interreg TheRout_Net
È partito il 4 settembre (fino al 16 settembre) “Ospitalità dello sguardo”, un percorso che valorizza i cammini in Puglia. A cura di Isabella Battista, Carmelo Cipriani e Alexander Larrarte, il progetto rientra in un più grande programma di animazione territoriale che ha lo scopo di informare le comunità locali sui temi legati ai cammini e di coinvolgerle nel processo di cambiamento dei luoghi con l’obiettivo di ristrutturare, rifunzionalizzare e allestire otto edifici che diventeranno ostelli pubblici situati lungo i Cammini di Puglia.
Il progetto è realizzato dalla Fondazione Pino Pascali, in collaborazione con il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, e finanziata dal Programma Interreg V/A Grecia-Italia 2014/2020, nell’ambito del progetto TheRout_Net – Thematic Routes and Networks, di cui è partner il Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione Territoriale della Regione Puglia.
Ospitalità dello sguardo, spiegano i curatori, è “un’operazione culturale che mira a promuovere il territorio e l’arte nel territorio, sviluppando una sensibilità critica nei confronti di tematiche come quelle dell’ospitalità, del cammino, della conoscenza, dell’incontro e del tempo. Intervenire in un luogo significa interagire con aspetti significativi di esso, mentre includere l’operazione artistica in un contesto non specificatamente museale significa rendere l’opera passibile a varie e mutevoli forme di vita e significato”.
A partecipare a questo tour metastorico, connotato da interventi site specific di arte contemporanea, saranno 11 comuni, con i relativi tracciati culturali che si diramano in quattro distinte aree della Puglia, raggruppabili in singoli cammini per continuità storica e geografica: Subappennino Dauno (Celle San Vito, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore), Gargano tra mare e monte (Margherita di Savoia e Monte Sant’Angelo), Terra di Bari (Castel del Monte, Ruvo di Puglia, Putignano), Salento (Brindisi, Otranto, Minervino di Lecce).
Ospitalità dello sguardo, continuano i curatori, “mira a promuovere il territorio e l’arte nel territorio sviluppando una sensibilità critica nei confronti di tematiche come l’ospitalità, il cammino, la conoscenza, l’incontro del tempo. Intervenire in un luogo significa interagire con aspetti significativi di esso, con l’opera d’arte che dialoga con mutevoli forme di vita e significato”.
Il progetto, che coinvolge gli artisti Francesco Arena, Rossella Biscotti, Silvia Camporesi, Silvia Giambrone, Guido Guidi, Francesco Jodice, Pino Musi, Luigi Presicce, Agnese Purgatorio, Massimo Uberti, Bianco Valente, Costas Varotsas si articola in tre sezioni On the road, Focus, Workshops/Lectiones Magistrales, connesse tra loro.
Per On the road, pensata come una indagine sul campo, quattro artisti pugliesi (Francesco Arena, Rossella Biscotti, Luigi Presicce e Agnese Purgatorio) restituiranno, dopo una settimana di esplorazioni sui cammini, la loro esperienza di viaggio, in un bagaglio di conoscenze, visioni e incontri. Al loro lavoro si affiancherà l’indagine di artisti provenienti da altri territori, che lavoreranno sotto il cappello della sezione Focus (Bianco-Valente, Silvia Camporesi, Silvia Giambrone, Massimo Uberti). Ad accompagnare questo percorso pratico ed emotivo sarà una serie di workshop e di Lectiones Magistrales, nell’ambito delle quali sono previsti gli interventi di Pino Musi, Francesco Jodice, Costas Varotsos e Guido Guidi.
I primi due sono i protagonisti di due workshop ospitati rispettivamente a Ruvo di Puglia e a Roseto Valfortore, con partecipati provenienti da ogni parte d’Italia e selezionati dagli stessi artisti, in seguito a specifica open call svoltasi lo scorso mese di agosto, i secondi invece, nelle prossime settimane, terranno lectiones magistrales a Brindisi e ad Otranto incentrate sul paesaggio e sull’atto del camminare come attività conoscitiva.
Guido Guido in particolare interverrà il 15 settembre alle ore 18 ad Otranto nell’ambito della Lectio Magistralis Camminare il paesaggio. Conversazione con Guido Guidi. Pioniere della fotografia italiana di paesaggio, tra i protagonisti di Viaggio in Italia, la mitologica mostra che nel 1984 rappresentò in maniera inedita una immagine non da cartolina del Bel Paese per impulso di Luigi Ghirri, Gianni Celati, Gianni Leone e Enzo Velati, Guidi interverrà in collegamento da Cesena, per approfondire tematiche legate all’osservazione consapevole del paesaggio. È inoltre in programma un tour guidato nella città di Otranto.
L’appuntamento, a cura di ArgentoVivo, è realizzato in collaborazione con il Parco naturale regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase.