Bianca Tragni, scrittrice e giornalista,
appassionata di studi federiciani,
presenta il suo ultimo libro, Il capolavoro di Federico II.
Vernissage dei disegni originali del libro e di altre opere di Ivo Falchi.
Mostra-Evento, giovedì 24 novembre, alle ore 17.30,
nella Galleria di Palazzo Dogana a Foggia, in piazza XX Settembre
Mostra-evento, giovedì 24 novembre 2022, con inizio alle ore 17.30, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Dogana, in piazza XX Settembre, che fa parte delle strutture del Polo Biblio-Museale di Foggia, istituito dalla Regione Puglia.
Bianca Tragni, scrittrice e giornalista pugliese, nata ad Altamura, appassionata studiosa di Federico II, presenterà il suo ultimo libro dedicato allo Stupor Mundi.
Il capolavoro di Federico II è il titolo di questa rilettura sintetica e in chiave moderna del trattato di ornitologia, a cui l’imperatore Svevo lavorò per tutta la vita, senza mai portarlo a termine.
De Arte venandi cum avibus, cioè L’arte di cacciare con gli uccelli, è infatti un’opera monumentale per ampiezza e profondità del tema. Un testo in latino antico, che non si occupa soltanto di scienze, ma anche di arte, con ricchissime miniature interne, così come di filosofia politica.
Federico II, infatti, riteneva che l’arte di addestrare i rapaci, in modo che seguissero gli ordini del falconiere durante la caccia, non fosse poi molto dissimile dall’arte di governare i popoli e renderli docili.
Nel suo libro, edito dalla casa editrice romana Il cigno Galileo Galilei (Il cigno GG), l’autrice confronta l’età federiciana con la nostra e traccia un parallelismo tra il grande Svevo e il padre dell’etologia moderna, Kondard Lorenz.
Non soltanto un trattato di ornitologia e di etologia, insomma, ma anche una riflessione sulla politica e la filosofia, proprio nel solco del grande capolavoro dello Stupor.
L’autrice – insignita dal Presidente della Repubblica della Medaglia d’Oro, come benemerita della cultura e dell’arte, impegnata anche nella direzione della rivista La cattedrale e l’imperatore e come presidente del Club Federiciano di Altamura – tiene insieme in questo libro la sua sensibilità e attenzione per lo sport, la natura e il mondo animale.
Attualizzando al tempo presente l’ambientazione dell’intreccio, l’autrice torna a parlare della falconeria, tradizione secolare riconosciuta nel 2016 dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale.
In occasione della presentazione del libro, si inaugura anche la mostra con i disegni originali che illustrano il testo e altre opere d’arte di Ivo Falchi, nome d’arte di Vito Falcicchio.
L’esposizione resterà aperta dal 24 novembre al 2 dicembre.
La Galleria è visitabile dalle ore 9.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì.
Il martedì e il giovedì, l’apertura è anche pomeridiana, dalle ore 15.00 alle 17.00.
Il giorno del vernissage, giovedì 24 novembre, la mostra sarà visitabile dalle ore 17.30 fino alle ore 19.00.