In collaborazione con il Centro Studi e Promozione Arti Visive “Mecenate”
l’8 febbraio, alle ore17.30, presso la Biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia,
inaugurazione della mostra dedicata all’artista
E’ dedicata alla memoria di Teo de Palma, poliedrico artista sanseverese prematuramente scomparso lo scorso ottobre a Parma, la mostra Da Block notes, in programma dall’8 al 28 febbraio 2023 nell’Area espositiva della Biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia.
All’inaugurazione, che si terrà mercoledì 8 febbraio, alle ore 17.30, nella Sala Narrativa della struttura di viale Michelangelo 1 a Foggia, interverranno il critico d’arte Gaetano Cristino e l’artista Salvatore Lovaglio.
L’iniziativa nasce su proposta del Centro Studi e Promozione Arti Visive “Mecenate” di Lucera, che prosegue così il percorso di esposizioni dedicate alle opere su carta e grafica, già avviato lo scorso autunno con la mostra dedicata a Franco Fossa. L’obiettivo, infatti, è quello di costituire nel tempo, in biblioteca, un fondo per la grafica contemporanea
Le dieci opere esposte di Teo de Palma sono tratte dai numerosi block notes, vere e proprie creazioni realizzate su taccuini, utilizzando materiali leggeri, carte, colori vegetali, pastelli, acquerelli, inchiostro e collage.
Quella dei block notes è solo una delle tante modalità espressive dell’artista, che ha allestito personali in Italia e all’estero e ha partecipato a rassegne di prestigio internazionale, compreso due edizioni della Biennale di Venezia.
“[.] Il taccuino o il block notes suggerisce strade intermedie, passaggi diretti all’immaginazione, conservando il piglio dell’immediatezza, della notazione propria di un automatismo psichico che, nella maggior parte dei casi, diviene materia di future elaborazioni”, scrive Massimo Bignardi, docente universitario di Storia dell’arte contemporanea, nella prefazione al catalogo di esposizione Teo de Palma. Silenziose battaglie al tramonto, consultabile ai Fondi Speciali della Biblioteca.
Insomma, annotazioni più immediate ed estemporanee, nello stile degli appunti, che non indeboliscono affatto la compiutezza tematica ed espressiva dell’opera.
In questo modo, Teo de Palma introduce nella sua arte l’elemento temporale, in una sorta di trascendenza, che porta l’uomo a raggiungere l’armonia cosmica. Un viaggio che parte da una coscienza individuale alimentata anche dall’universale. La mia vita è forse l’opera da block notes che più rappresenta quest’ascesa.
È stato questo il nucleo tematico più recente dell’artista, che si è ispirato ai suoi autori preferiti, tra cui spicca Tagore.
La mostra, che espone anche una selezione di libri d’artista, sarà visitabile fino al 28 febbraio, negli orari di apertura della Biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 19.30.