La Biblioteca Regionale del “Polo Biblio-Museale BAT” presente in via G. Parini, 48 a Canosa di Puglia (BT) presenta la rassegna “Parole in Musica”, sette eventi che vedranno sul palco le opere (Ed. Florestano) dello scrittore Fulvio Frezza rappresentate nella spettacolare riduzione di teatro-canzone, da lui stesso ideata, grazie alla preziosa partecipazione del chitarrista e cantante Domenico Mezzina.
Questo il programma degli eventi che si succederanno dall’esordio del 9 giugno fino al 1° dicembre di questo 2023:
9 giugno h. 19,30 Dalla
Avrei solo voluto girare il cielo
7 luglio h 19,30 Festival
Perché Sanremo è Sanremo
15 settembre h 19,30 Furono baci e furono sorrisi
Dieci anni di Fabrizio De André
6 ottobre h 19,00 Vento nel Vento
Dieci anni di Battisti e Mogol
20 ottobre h 18,30 Gaber
L’Italia del signor G
10 novembre h 18,30 Da Bach a Rach
Te la do io la Musica
1° dicembre h 18,30 Meraviglioso
Vita e amori di Domenico Modugno
Il ciclo di racconti sulla Musica e sui suoi protagonisti è stato immaginato da Fulvio Frezza, e dalla sua editrice Roberta Magarelli, come un percorso tutto dentro la nostra cultura popolare, attraverso cui raccontare la Storia dell’Italia, seguendone l’evoluzione musicale e letteraria parallelamente ai principali eventi sociali e politici che ne modificavano il corso.
Ogni cantautore è stato scelto per quello che ha rappresentato in una particolare epoca storica, diventandone protagonista con la sua viva umanità, senza la quale nessuna creazione artistica avrebbe un’anima. Negli spettacoli l’immedesimazione degli spettatori è facilitata dal continuo alternarsi di parti recitate e canzoni indimenticabili incasellate nel giusto contesto di vite straordinarie.
Solo apparentemente fuori dal coro è “Da Bach a Rach” nel quale però l’autore compie la stessa elaborazione riferendola ai grandi musicisti del passato, scoprendone vizi e virtù, avvicinandoli così, con una narrazione divertita e divertente, alle nostre esistenze di comuni mortali.
La rassegna organizzata dalla Regione Puglia – Polo Biblio -Museale della Bat con la partecipazione del Teatro Pubblico Pugliese, vede il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia e la partnership di alcune associazioni del territorio: Fidapa, Archeoclub, Unesco, Comitato Premio Diomede e Via Francigena Canosa tutti uniti dalla passione per i libri e la musica.
È la prima volta che in Puglia – come riferisce il dirigente della struttura di Progetto dei Poli Biblio-Museali della Regione Puglia – Luigi De Luca – viene rappresentata sotto forma di rassegna tutti i libri musicale dell’autore Fulvio Frezza attraverso diversi appuntamenti con cadenza mensile a partire da giugno a dicembre, idea realizzata dal Direttore del Polo Biblio Museale della BAT – Rosa Anna Asselta.
Fulvio Frezza vive non da solo in una non piccola casa di una non grande città non del norditalia. Suona il pianoforte sempre peggio ma, nonostante l’assenza assoluta di apprezzabili progressi, continua a farlo, con grande disappunto dei suoi familiari. Coltiva anche altre passioni, che preferisce non divulgare in vita.
Nel 2007 ha pubblicato la prima raccolta “Tutto quello che è stato” (ed. liberodiscrivere), classificandosi, con l’omonimo racconto, secondo nel prestigioso Premio Teramo.
Dopo avere inutilmente atteso, per qualche anno, la candidatura al Nobel, ha capito che non era il caso di indugiare, visto che la vita è breve e caduca e gli svedesi un popolo di miscredenti: bisognava donare al mondo il suo incommensurabile sapere. Da allora non si è più fermato.
Ha scritto anche adattamenti teatrali per spettacoli musicali tratti da Norwegian Wood di Murakami Haruki, Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald e Lady sings the blues, autobiografia di Billie Holiday.
Nell’aprile 2019 ha vinto il Concorso di Radio Rai “Plot Machine” con Liebestod, un racconto breve dedicato al pianista Vladimir Horowitz incluso poi nella raccolta Da Bach a Rach.
Festival – Perché Sanremo è Sanremo è il suo nono libro edito e, considerato che continua sempre a scrivere, in caso di sopravvivenza ulteriore non dovrebbe essere l’ultimo.
Nessun pianoforte, tranne il suo, è stato maltrattato durante la produzione di questi libri.
Domenico Mezzina (chitarrista – compositore – autore), nato a Barletta, inizia gli studi musicali all’età di 11 anni.
Diplomato in Chitarra Classica presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari.
Ha frequentato corsi di “Perfezionamento Chitarristico” con i maestri: Maurizio Colonna, Costas Cotsiolis, Aniello Desiderio e Juan Lorenzo.
È stato componente, come Chitarrista Classico dell’Orchestra di Chitarre “M. DE FALLA” di Bari e dell’Orchestra a Plettro del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.
Oltre all’attività di insegnante di Musica nella Scuola Statale, svolge un’intensa attività concertistica, sia come solista, che in duo.
Ha pubblicato spartiti di sue trascrizioni per chitarra con la casa editrice Florestano Edizioni.
Casa editrice “Florestano”
Fondata nel 2005 a Bari, la Florestano Edizioni cura una produzione che spazia dalla saggistica alla letteratura musicale, dalle revisioni critiche di opere non più editate, oggetto di studio da parte di esperti del settore, alle opere prime di autori e compositori emergenti.
Florestano è il geniale alter-ego di Schumann, l’anima romantica per eccellenza, il fanciullo sognatore e innocente che Pascoli sapeva esistere in ogni uomo e che nel compositore tedesco lottò sempre contro Eusebio, anima compagna e insieme antagonista. Nel nome di Florestano riecheggia tutto ciò che la casa editrice, con la sua produzione selezionata e curata fin nei minimi dettagli, si propone di rappresentare e diffondere: l’amore per la Musica, nella sua massima espressione che trascende i secoli, giungendo intatta fino a noi, e la passione per tutte quelle Arti che dalla musica traggono magia e ispirazione. Poesia, Narrativa, Saggistica e Musica si fondono nelle opere, facendo di ogni libro una piccola opera d’arte.
Per info 0805406401