il Festival di divulgazione scientifica organizzato
da Fondazione Di Vagno, Università di Bari e Rai Radio3.
da giovedì 25 a sabato 27 maggio 2023 – Conversano (BA)
In un mondo in continuo cambiamento, la divulgazione scientifica diventa fondamentale per tradurre la società che evolve rapidamente, per comprendere i meccanismi che trasformano i territori, la complessità delle cose.
Per questo, la Fondazione Di Vagno, insieme con l’Università di Bari e con Rai Radio3, ha promosso per il secondo anno un Festival, “Lector in Scienza”, che mostra a tutti e tutte quanto sia importante raccontare con le parole giuste.
La seconda edizione, muove i passi dal tema “La misura del Mondo. Una Terra, la nostra Terra – one Planet, our Planet”.
Gli stravolgimenti che stiamo affrontando già da qualche anno – crisi economica, emergenza ecologica e cambiamento climatico, transizione digitale, disastro pandemico e la tragedia della guerra in corso (con la minaccia dell’uso delle armi nucleari come risoluzione finale) – dimostrano che ci troviamo nel bel mezzo di un’emergenza su scala planetaria. È il momento di una svolta, di una spinta che ci porti, come già accaduto per altre crisi epocali, ad esplorare territori sconosciuti, a trovare nuove idee e nuovi linguaggi per provare a raccontare il nostro tempo diventato improvvisamente così fluido e
sfuggente.
La divulgazione scientifica serve a sensibilizzare i non addetti ai lavori a quelle che sono le tematiche di ricerca più attuali e gli sviluppi delle tecnologie che verranno, a semplificare in qualche modo la complessità della natura.
Lector in Scienza è una riflessione non solo sul Mondo, ma sul nostro modo di vivere, sui grandi temi e le sfide connesse, sulle scelte e le decisioni, grandi e piccole, che dovremo necessariamente prendere, un invito a guardare al di là delle crisi che ci attanagliano, per costruire il presente ma anche o solo per poter immaginare ad occhi aperti un futuro migliore.
Il festival si svolgerà a Conversano, dal 25 al 27 maggio prossimo, con un programma ricco di incontri, dibattiti, presentazioni di libri, laboratori e workshop, un premio e una mostra: più di 40 eventi con scienziati, professori, giornalisti e divulgatori dislocati tra l’antico Monastero di San Benedetto, il Castello e le scuole di Conversano, sui temi della ricerca e della divulgazione scientifica.
“Lector in Scienza” è promosso e organizzato dalla Fondazione di Vagno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con il patrocinio del Ministero della Cultura, di Regione Puglia – Dipartimento Cultura e Turismo e del Comune di Conversano, e con il sostegno di Acquedotto Pugliese e Fondazione Casillo con la mediapartnership di Rai Radio 3 e Pagina’21, la sponsorship di Master Italy srl e Autoclub Group, la partnership tecnica di Aesse Soluzioni Informatiche Proattive.
Ad inaugurare il Festival, giovedì 25 maggio, un dialogo tra Roberto Bellotti direttore del Dipartimento Interuniversitario di Fisica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e Francesca Portincasa direttore generale dell’Acquedotto Pugliese sulle sfide tecnologiche e geopolitiche dalla Terra allo Spazio moderati da Cristiana Castellotti responsabile per i programmi informativi di Radio3.
Le classi delle scuole elementari, insieme con l’illustratrice e scrittrice Isabella Giorgini, scopriranno il ciclo del carbonio per capire il cambiamento climatico e nel pomeriggio parteciperanno al laboratorio Un altro giardino curato da Laura Capra che da dieci anni unisce la didattica ambientale ai libri illustrati. Ambiente, agricoltura e salute sono alcuni dei pilastri sui quali si sta sperimentando l’importanza della ricerca tecnologica sviluppata per esplorare l’Universo e creare fondamentali ricadute per il pianeta Terra, questo il filo conduttore di Focus un ciclo di tre incontri a cura di UniBa, con la supervisione del professor Francesco Giordano coordinatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Bari.
Il primo appuntamento dedicato a Spazio e Ambiente vedrà la partecipazione di Domenico Capolongo Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali UniBa e Vincenzo Barbieri Chief Marketing Officer Planetek Italia.
Con Massimo Trotta ricercatore del CNR e autore del libro Il potere degli alberi, si scoprirà come la resilienza delle piante possa aiutarci a trovare soluzioni efficaci per la transizione ecologica.
Torna lo spazio dedicato al mondo dell’impresa sostenibile con il progetto Masterability, indirizzato alla ricerca e alla valutazione dell’impatto ambientale nella produzione con Annacarla Loperfido Hr and Organization Director di Master Italy srl, Luciano Stornelli General Manager Master Italy, Pierpaolo Potrandolfo Docente di Ingegneria Ambientale e Sviluppo Sostenibile del Politecnico di Bari.
Infine, di ricerca scientifica al femminile si parlerà con Carla Petrocelli, docente di Storia della Scienza presso l’Università di Bari e autrice del libro Il computer è donna, e con Francesca Saccarola responsabile eolico onshore Hope Group.
Venerdì 26 maggio la giornata si apre con Lector Ragazzi e gli studenti delle scuole medie che incontreranno Laura Ogna e le sue storie di viaggiatrici ed esploratrici che sono andate controcorrente.
Sull’Intelligenza Artificiale, tra incognite, opportunità e nuove sfide, Pierluigi Contucci professore ordinario di Matematica all’Università di Bologna dialogherà con il filosofo Armando Massarenti.
Di mobilità, futuro dell’automobile e soluzioni alternative per un futuro smart e sostenibile parleranno Miriam Loiacono Ceo di Autoclub Group, Matteo Pertosa* Ceo Vaimoo e Michele Ottomanelli docente di Tecnica ed Economia dei trasporti Poliba.
Il pomeriggio si aprirà con Paolo Donadoni sindaco di Santa Margherita Ligure e docente di Bioetica all’università di Genova in dialogo con l’astrofisica Patrizia Caraveo e la giornalista Donatella Bianchi. Al centro dell’appuntamento, moderato dal direttore di Pagina’21 Oscar Buonamano, il pensiero di dieci scienziate dei nostri giorni su bioetica e ambiente.
Il pomeriggio proseguirà con la brand strategist Simona Ruffino con la quale sarà possibile riflettere sulla neuropsicologia applicata al marketing.
Per Focus, il professor Francesco Giordano dialogherà sul tema Spazio e salute con Maria Grano professore ordinario di Istologia dell’Università di Bari e Flavio Augusto Gentile CEO & Co-founder – REA Space – space technologies for humans.
Roberta Fulci autrice e voce di Radio3 Scienza ci parlerà del suo libro Il male detto nel quale ripercorre storie e dialoga con i protagonisti della ricerca sul dolore.
A conclusione di giornata con il giornalista Rai Alessandro Macina, inviato di Presa Diretta, si parlerà di riscaldamento globale e della situazione dei nostri oceani con il libro Polmone blu, pubblicato nella collana curata da Riccardo Iacona per Dedalo.
La mattina di Sabato 27 maggio ha inizio con un dialogo, condotto da Roberta Fulci, tra un geologo Alessandro Iannace, un giornalista esperto di tematiche ambientali Alessandro Macina e un’astrofisica di fama mondiale Patrizia Caraveo che si interrogano sul futuro della Terra.
Alle scuole è dedicato l’incontro con Alfredo De Giovanni che esplorerà le connessioni esistenti tra gli alberi e il quotidiano, declinando l’argomento in tutte le principali materie di studio.
Alberto Grandi professore associato all’Università di Parma, racconterà quanto marketing c’è sui prodotti tipici italiani, sulla definizione di denominazione di origine e quanto siano stati modificati i prodotti dall’industria agroalimentare.
Terzo appuntamento per Focus in cui il professor Francesco Giordano parlerà di Spazio e Agricoltura con Anna Maria Candela direttrice del Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, Francesco Gentile professore ordinario nell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali e Manuela Matarrese DTA Distretto Tecnologico Aerospaziale (e Fondazione Amaldi* tbc).
Ripercorrere la Storia per comprendere il presente è il compito affidato rispettivamente al geologo Alessandro Iannace docente dell’Università di Napoli con la presentazione del volume Storia della Terra, Alberto Grandi storico dell’economia autore de L’incredibile storia della neve e della sua scomparsa e Amedeo Feniello storico del Medioevo e autore di Demoni, venti e draghi in un dialogo a tre voci sotto la sapiente guida di Marco Motta giornalista scientifico e voce di Radio3 Scienza.
Di Lector in Scienza è parte integrante e costitutiva il Premio Rossella Panarese, rivolto agli studenti delle scuole superiori di Puglia per la realizzazione di podcast di divulgazione scientifica. Tutti i lavori in gara saranno presentati nelle tre giornate di Lector in Scienza, dal giovedì 25 al sabato 27 all’interno della fascia “In un cielo lontano”: ogni mattina sarà possibile ascoltare i podcast, con gli stessi autori che avranno modo di raccontare il tema scelto e un estratto del lavoro.
La premiazione dei lavori avverrà la sera di sabato 27 con la cerimonia conclusiva.
DICHIARAZIONI CONFERENZA STAMPA II EDIZIONE DI LECTOR IN SCIENZA
<<Per questa seconda edizione di Lector in Scienza – ha dichiarato Stefano Bronzini, rettore dell’Università di Bari – il coinvolgimento di tutta la Comunità Universitaria è davvero notevole e ne siamo felici. Credo che sia importante diffondere la parola scienza magari coniugandola con conoscenza. E così conoscenza può diventare anche impegno critico rispetto alle cose che ci circondano. I temi che oggi sono al centro sono ovviamente quelli dell’ambiente e ambiente parla anche di guerra, e guerra parla anche di pace, parla anche di fame nel mondo, parla di immigrazione. Ecco questo è un modo rendere la
scienza protagonista dello sviluppo futuro>>.
<<Di tutte le attività della Fondazione – ha sottolineato Daniela Mazzucca, presidente della Fondazione Di Vagno – da tempo ormai i primi destinatari sono i giovani. Basti guardare l’entusiasmo mostrato dagli stessi per l’apertura della Community Library, in piena attività dal giorno successivo all’inaugurazione, e poi la loro partecipazione a Lector in Scienza che si svolgerà dal 25 al 27 maggio. Fornire i ragazzi di una “cassetta degli attrezzi” della conoscenza, della scienza, dell’innovazione attraverso le diverse attività, significa renderli capaci di scelte autonome e consapevoli su come stia evolvendo la nostra Terra, significa far capire loro da quali cambiamenti difendersi e per quali combattere e da quali opportunità attingere a piene mani. Noi – ha concluso Daniela Mazzucca – lo faremo con un assai autorevole partenariato e con il contributo di grandi esperti nazionali e internazionali con interventi, laboratori e riflessioni>>.
<<Sono lietissimo che la Fondazione Di Vagno assuma Lector in Scienza come ulteriore asse della sua strategia di politica culturale e di programmazione – ha detto Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia – Perché riteniamo che la scienza in questo momento rappresenti uno degli strumenti, dei linguaggi, delle forme di espressione e di studio, di analisi più efficaci per provare a dare una interpretazione, un senso, una lettura al mondo complesso nel quale viviamo. E quindi Lector in Scienza, in collaborazione con Radio3, rappresenta il complemento accento di Lectorinfabula, e di Lector in Tavola per certi versi, su cui intendiamo puntare moltissimo attraverso una Fondazione partecipata dalla Regione che avrà il compito di perseguire e di sostenere questo processo di aggiornamento delle strategie di politica culturale regionale>>.
<<La divulgazione scientifica – ha sostenuto Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano – negli ultimi anni è diventata sempre più importante soprattutto per la formazione di una nuova generazione consapevole. Per questo l’Amministrazione Comunale ha accolto positivamente l’invito della Fondazione Di Vagno e dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” a sostenere un Festival come Lector in Scienza. “Immaginare un futuro migliore”: questo vogliamo fare, ripensando Conversano, già nota come Città d’arte, anche come un punto di riferimento per la divulgazione scientifica>>.
<<Tornare a Lector in Scienza – ha affermato Cristiana Castellotti, responsabile programmi informativi e approfondimento, e podcast per Radio3 – e partecipare alla prima edizione del Premio Rossella Panarese, per Radio3 è una grande emozione in quanto permette di onorare e tenere vivo il ricordo e l’eredità della nostra collega Rossella, colonna della nostra Radio e grande amica di Conversano. La divulgazione scientifica era il centro della sua missione di conduttrice attenta e autorevole, e permettere in suo nome ai tanti studenti che hanno partecipato a questa prima edizione del premio di confrontarsi sul come raccontare la scienza attraverso il nuovo linguaggio del podcast per decifrare i nostri tempi complessi, è una opportunità che dovremmo tutti cogliere proprio perché, come ci ricorda il titolo di questa edizione, c’è solo un pianeta, il nostro>>.
<<Lector in Scienza parla anche di sostenibilità che è uno degli elementi base – ha puntualizzato Domenico Laforgia, presidente di Acquedotto Pugliese – È chiaro che siamo vicini ai temi dell’acqua che sono quelli che noi sosteniamo in tutte le maniere. Acquedotto Pugliese ha già fatto passi avanti importanti su queste tematiche perché ha un suo piano della sostenibilità con 79 punti da raggiungere in 4 anni. Abbiamo avviato le procedure, in Italia per primi, di riciclo dell’acqua dagli impianti di depurazione. Già 9 impianti sono operativi in questa direzione. Altri non sono operativi perché ancora non c’è il collegamento tra l’impianto di depurazione e le zone agricole dove utilizzarlo, e spetta agli enti di irrigazione fare la loro parte in questo senso. Non basta: abbiamo anche risolto il problema energetico con l’autoproduzione. Insomma, curiamo tutta una serie di temi che sono fortemente importanti per la sostenibilità>>.