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Su cosa vorresti che la Regione Puglia intervenisse con maggiore incisività?
Quali progetti vorresti realizzare o veder sorgere?
Come realizzarli?
Con chi?
Perché?Rispondendo a queste domande, è importante tener conto di due linee guida essenziali:
– la necessità di fare sistema tra gli operatori, e tra gli operatori e la Regione;
– la necessità di elaborare strategie di lungo periodo, e ad ampio raggio, che favoriscano l’intersezione, la contaminazione tra vari ambiti disciplinari.Adesso tocca a te!
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È necessario condurre un pervasivo studio di settore del business della DISTRIBUZIONE nell’audiovisivo, cioè dell’ultimo passaggio nella filiera del cinema. che collega al mercato. I dati Anica mostrano un trend altalenante negli anni e sostanzialmente tendente a stabilizzarsi ad un livello mediano con riguardo a presenze ed incassi. C’è da chiedersi se la standardizzazione dell’offerta negli anni non abbia portato alla standardizzazione del pubblico presente in sala. Qual è il motivo del crollo verticale di contenuti variegati nel cinema italiano, con conseguente mancato soddisfacimento di fette di pubblico tagliate fuori dalla qualità dell’offerta? Il meccanismo del minimo garantito spinto dalle grandi major induce i multiplex a dedicare per contratto più di una sala allo stesso film contemporaneamente, togliendo spazio ad altre produzioni. Uno studio del grado di saturazione della capacità produttiva delle sale, soprattutto nei multiplex – cioè banalmente in che percentuale i posti totali disponibili sono poi riempiti – darebbe la preziosa informazione di quanto spazio inutilizzato possa essere ottimizzato diversificando l’offerta cinematografica.