L’innovazione, quale risposta alle sfide dei cambiamenti sociali e di sviluppo di un territorio, favorisce l’eccellenza e la specializzazione intelligente, intensifica la cooperazione tra università, centri di ricerca e imprese nell’ottica dell’attuazione di una programmazione congiunta tra settori affini, facendo in modo che le idee innovative si trasformino in prodotti e servizi tali da sviluppare la crescita e l’occupazione.
A fronte di una enorme quantità di risorse tese a sostenere la produzione, si riscontra uno scarsissimo sostegno alla distribuzione dei prodotti culturali e, a fronte di un ancora più grande sforzo per il recupero del patrimonio culturale, si registra uno scarsissimo investimento verso la sua valorizzazione. Queste due tendenze vanno invertite al fine di moltiplicare la capacità di creare sviluppo ed occupazione. In questo senso, tutto il fronte dell’innovazione e della digitalizzazione può produrre risultati importanti per sopperire alle problematiche della promozione e distribuzione dei prodotti culturali: la professionalizzazione nell’utilizzo di software e hardware, la consapevolezza nell’utilizzo di piattaforme di distribuzione e vendita digitale, il ricollocamento delle aziende creative in un’ottica realmente nazionale ed internazionale rappresentano le vere sfide del presente. C’è bisogno di sostenere l’impresa creativa nelle stesse modalità con cui ci si approccia ad altri comparti produttivi, insistendo sul rafforzamento delle competenze, sull’implementazione del digitale e sul costante dialogo interdisciplinare. Il rafforzamento dell’informazione, l’approfondimento trasversale, il corretto e costante utilizzo di spazi pubblici per la diffusione della cultura, il forte raccordo istituzionale possono fungere da elementi di base per una rielaborazione della cultura in Puglia.